Juin 2024
Voici une sélection des nouveautés littéraires que vous pourrez trouver dans votre librairie L’accent qui chante.
À réserver sans modération !
Littérature italienne en VO
Indissolubile
- A. CELOTTO
- Mondadori
- 2024
Novembre 1970. La Camera dei deputati sta per approvare una delle norme più tormentate della nostra storia: la legge sul divorzio. In Italia, infatti, fino ad allora, il matrimonio era « indissolubile ». Il giovane dott. Ciro Amendola, appena assunto al Ministero, segue direttamente questa vicenda, a lui molto cara per ragioni familiari e di passione sportiva. A suo tempo, aveva infatti seguito le vicissitudini amorose di Fausto Coppi, che non aveva potuto vivere liberamente la travolgente passione d’Amore con la sua Giulia, la Dama Bianca, soltanto perché erano entrambi sposati. Il dott. Amendola affronta la vita ministeriale con grandi aspettative, ma dentro di lui cova un forte malessere: il suo io-profondo, Ciro, si sente solo e spaurito in un mondo troppo complesso. Le sorprese non mancheranno. Nei palazzi romani, i grandi protagonisti della politica si muovono circospetti come in una partita a scacchi, cercando accordi, mediazioni, sferrando attacchi inaspettati. Il dott. Amendola, suo malgrado, si trova a essere la pedina segreta in un gioco più grande di lui. Nel mezzo dell’avventura professionale, il giovane Ciro vive anche un tormento del cuore: avvicinarsi alla giovane e introversa Serena, studentessa di scienze politiche, oppure all’avvenente e spregiudicata signora Monica, peraltro moglie del suo capo? A cinquant’anni di distanza, Alfonso Celotto rievoca con passione e ironia il clima sociale e politico della settimana decisiva per la votazione finale della legge, ricostruendo con grande accuratezza sia i flebili tentativi dei conservatori sia le ambigue titubanze dei progressisti. Un romanzo sul conformismo e sulla lotta per l’evoluzione sociale, su come un ragazzo perbene possa coltivare la fiducia di incidere sui destini di una Nazione. Un romanzo che racconta come, alla fine, si possa riuscire a mettere ordine in un apparente disordine.
I giorni di vetro
- N. VERNA
- Einaudi
- 2024
È ingenua, ma il suo sguardo sbilenco vede ciò che gli altri ignorano. È vulnerabile, ma resiste alla ferocia del suo tempo. È un personaggio letterario magnifico. La voce di Redenta continuerà a risuonare a lungo, dopo che avrete chiuso l’ultima pagina. Redenta è nata a Castrocaro il giorno del delitto Matteotti. In paese si mormora che abbia la scarogna e che non arriverà nemmeno alla festa di San Rocco. Invece per la festa lei è ancora viva, mentre Matteotti viene ritrovato morto. È così che comincia davvero il fascismo, e anche la vicenda di Redenta, della sua famiglia, della sua gente. Un mondo di radicale violenza – il Ventennio, la guerra, la prevaricazione maschile – eppure di inesauribile fiducia nell’umano. Sebbene Bruno, l’adorato amico d’infanzia che le aveva promesso di sposarla, incurante della sua «gamba matta» dovuta alla polio, scompaia senza motivo, lei non smette di aspettarlo. E quando il gerarca Vetro la sceglie come sposa, il sadismo che le infligge non riesce a spegnere in lei l’istinto di salvezza: degli altri, prima che di sé. La vita di Redenta incrocia quella di Iris, partigiana nella banda del leggendario comandante Diaz. Quale segreto nasconde Iris? Intenso, coraggioso, “I giorni di Vetro” è il romanzo della nostra fragilità e della nostra ostinata speranza di fronte allo scandalo della Storia.
I figli sono finiti
- W. SITI
- Rizzoli
- 2024
Per un gioco del caso, due esseri umani molto diversi si trovano a essere dirimpettai in una palazzina milanese. Augusto è un settantenne trapiantato di cuore, vedovo da poco, che interpreta la sofferenza come un lasciapassare per il cinismo; Astòre è un ventenne deluso dalla propria stessa precocità, che si considera un eremita digitale. Raccontando la loro reciproca diffidenza mentre lentamente si trasforma in bizzarra amicizia, Siti ci parla delle mutazioni in corso nella nostra società, dove lo sviluppo tecnologico è così rapido che nessuna certezza riesce a stargli dietro; dove tutti si amano male, dove il miraggio del post-umano rischia di trasformarsi in una liquidazione dell’umanità, dove l’intelligenza artificiale incoraggia il rifiuto dei sentimenti e il Bene è un esito della paura. Augusto e Astòre sono due risposte sbagliate a una identica domanda sul senso e la direzione del progresso; ma sono anche due creature sotto il cielo trafitte dai propri traumi, che incrociandosi fanno i conti con la morte. Con la tenerezza rabbiosa e la leggerezza consentite ai vecchi, Siti rivisita i suoi temi ossessivi e chiude il cerchio; confermandoci che la curiosità non può morire, anche se è troppo tardi per guardare indietro e troppo presto per sperare.
Il vecchio al mare
- D. STARNONE
- Einaudi
- 2024
«Nel corso della mia vita ho fatto di tutto, proprio di tutto, per smania di racconto». Sulla spiaggia di un ottobre caldissimo c’è un vecchio signore che legge, scrive, passeggia. Una mattina qualcosa gli leva il respiro, gli sfugge. Cosa se ne sta andando per sempre? Muove da questo istante di smarrimento un racconto vorticoso e raffinatissimo, teso e scanzonato, che insegue Rosa, ombra di madre sarta, morta troppo presto, e Lu, giovane commessa di boutique che, nel tempo libero, coltiva la passione per la canoa. Un libro sulla perdita del proprio mondo, sulla vecchiaia, sull’amore per le donne, sul prodigio e lo smacco della scrittura. Gli ultimi sessant’anni di Nicola sono stati una corsa. Ha amato, ha promesso molto e dato molto meno, inseguendo un’idea tutta sua di felicità svagata. Ora ha ottantadue anni, e da tredici giorni ha preso in affitto una casa al mare tra le dune. Ogni mattina va a sedersi in spiaggia, in camiciola e calzoncini, quaderno e matita in mano, e osserva una ragazza pagaiare con eleganza tra le onde. Lu ha vent’anni e quando non va in canoa fa la commessa nella boutique di Evelina. A Nico fa venire in mente sua madre, anche se non le somiglia, come del resto nessuna delle donne della sua vita. Una madre morta troppo presto, reinventata dalla memoria e dalla fantasia, una madre che si faceva bella come un’attrice anche solo per uscire a fare la spesa, che cuciva abiti per le sue clienti, ma soprattutto per sé, quasi una disobbedienza, una fantasia peccaminosa, contro la gelosia furibonda del marito. Per questo gli abiti femminili per Nicola sono tuttora una festa, il segno di una passione ancora viva per le donne. Così nella boutique di Evelina assiste incantato, sedotto, al susseguirsi di blazer e caban, taffettà e seta damascata, che le amiche di Evelina prima e Lu poi si scambiano entrando e uscendo dai camerini. In una cittadina ventosa in cui sembra non accadere nulla, Nicola prova a districare le matasse di un variegato catalogo umano fatto di dispetti e pettegolezzi. E allora forse comprarsi un kayak, alla sua età, e andare a caccia di piovre giganti insieme al piccolo figlio di Lu diventa il modo per imbastire la trama di un’infanzia ancora tutta da scrivere, nell’inesausto tentativo di «trovare le parole giuste per dare un senso a ciò che mentre vivi viene giù a vanvera». “Il vecchio al mare” ha la malinconia di certi orizzonti meravigliosamente lontani visti la sera da terrazze piene di salsedine, e di quegli incontri casuali, un mattino d’ottobre sul bagnasciuga, che a distanza di tempo ricordiamo con gratitudine. Il nuovo romanzo di Domenico Starnone è un perfetto congegno di erotismo, crudeltà, sottigliezza.
Tutta la vita che resta
- R. RECCHIA
- Rizzoli
- 2024
Uno strappo che sembrava impossibile da ricucire, una famiglia che nel corso degli anni ritrova la strada nella forza dei legami. Ci sono libri che ti entrano dentro, che ti accompagnano per mano nella vita di tutti i giorni. È ciò che succede con l’esordio magnetico di Roberta Recchia, una storia da cui non ci si stacca, con protagonisti vivi, autentici. Come Marisa e Stelvio Ansaldo, che nella Roma degli anni Cinquanta si innamorano nella bottega del sor Ettore, il padre di lei. La loro è una di quelle famiglie dei film d’amore in bianco e nero, fino a quando, anni dopo, l’adorata figlia sedicenne Betta – bellissima e intraprendente – viene uccisa sul litorale laziale, e tutti perdono il proprio centro. Quell’affetto e quella complicità reciproca non ci sono più, solo la pena per la figlia persa per sempre. Nessuno sa, però, che insieme a Betta sulla spiaggia c’era sua cugina Miriam, al contrario timida e introversa, anche lei vittima di un’indicibile violenza. Sullo sfondo di un’indagine rallentata da omissioni e pregiudizi verso un’adolescente che affrontava la vita con tutta l’esuberanza della sua età, Marisa e Miriam devono confrontarsi con il peso quotidiano della propria tragedia. Il segreto di quella notte diventa un macigno per Miriam fin quando – ormai al limite – l’incontro con Leo, un giovane di borgata, porta una luce inaspettata: l’inizio di un amore che fa breccia dove nessuno ha osato guardare. « Tutta la vita che resta » è un romanzo dolcissimo, doloroso, accogliente, intimo e corale, che esplora i meccanismi della vergogna e del lutto, ma soprattutto dell’affetto e della cura, e li fa emergere con delicatezza sapiente.
Il tempo degli imprevisti
- H. JANECZEK
- Guanda
- 2024
Cosa rimane del Novecento? Ci siamo davvero lasciati per sempre alle spalle i suoi sogni, le lotte, le ombre? È sul filo di queste domande che si muove la scrittura di Helena Janeczek, il suo talento nell’indagare le vite di personaggi normali che, incrociando i grandi rovesciamenti della Storia, diventano destini eccezionali capaci di consegnarci, nel racconto immaginato, il senso di un’eredità collettiva. Ripercorrendo gli inizi del secolo scorso alla ricerca di storie marginali, solo in parte note, conosciamo le sorelle Zanetta, maestre arrivate nella Milano dei fermenti per l’Expo del 1906, che aderiscono ai sogni socialisti per poi vedersi, la più giovane, arrestata per disfattismo negli anni subito successivi a Caporetto. Nella Merano del 1920, dove si respira una salubre aria di cura per i cagionevoli di salute, troviamo il dottor K., che crede di essere al centro di un intrigo spionistico nato dalla corrispondenza con la sua traduttrice, Milena Jesenská. In quest’Italia di inizio secolo, dove le voci straniere si intrecciano con l’orgoglio nazionale, incontriamo poi la figlia del grande poeta americano Ezra Pound, che vaga per Venezia spiata da un ragazzino che con lei ha condiviso l’infanzia nelle malghe del Tirolo. E il giovane Albert O. Hirschmann, che ha raggiunto la sorella e il cognato a Trieste, una città animata dallo spirito edonista e mercantile della sua borghesia fieramente italiana, quella stessa borghesia che di lì a poco avrebbe visto abbattersi sul proprio mondo le leggi razziali, come il più impensabile e terribile degli imprevisti. Ma i tempi di imprevisti, avrebbe teorizzato più avanti Hirschmann, sono anche tempi di possibilità che invitano a essere pensate, e percorse, a prescindere da come la Storia sia andata. Serve anche a questo la letteratura, ci dicono queste pagine, a rivivere dall’interno di ogni personaggio quel passato che non si è ancora chiuso, per provare a raccoglierne l’eredità irrisolta.
Notte di vento che passa
- M. AGUS
- Mondadori
- 2024
Questa è la storia di Cosima e dell’anno più memorabile della sua vita, quello in cui compie diciott’anni e le succedono « tantissime cose per la prima o per l’ultima volta ». Cosima è una sognatrice, fin da quando è piccola vive dentro i libri, anzi letterarizza tutto ciò che la circonda, e così anche le cose più squallide ai suoi occhi diventano poetiche e affascinanti. E lo stesso fa suo padre, un inguaribile idealista che affronta la povertà con allegria, mentre la madre lavora per mantenere tutta la famiglia e si dispera perché in paese si mormora che sono gente da poco, gentixedda. Fino a che non si decidono a lasciare la campagna e a trasferirsi nella vicina Cagliari. Qui, a Cosima piace molto andare al Poetto e frequentare il liceo classico, dove ha una prof di lettere che la incoraggia a scrivere e a considerare Calvino, Shakespeare e Deledda come degli amici, e un compagno di classe che odia i ricchi e sogna di trasformare la Sardegna nella Cuba del Mediterraneo. Ma Cosima sente spesso la nostalgia del paese, e durante uno dei suoi ritorni incontra Costantino, un pastore scontroso e tormentato che ama suonare la fisarmonica. Lo trova bellissimo, rivede in lui l’Heathcliff di Cime tempestose e, nonostante gli avvertimenti del suo miglior amico, se ne innamora rovinosamente. Quando il mondo reale comincia a incalzare coi suoi problemi, Cosima sarà costretta a scendere dall’albero su cui, come una baronessa rampante, avrebbe volentieri trascorso tutta la vita. Le toccherà piantare i piedi per terra e provare a capire che tipo di adulta vuole diventare e quale amore vuole inseguire. Di questa tensione universale tra il desiderio di sognare e l’esigenza di abitare la realtà si nutre la scrittura di Milena Agus, limpida e aerea ma frutto di una profonda ricerca linguistica: il suo sguardo è talmente originale e fanciullesco che leggerla fa ridere e meravigliare al tempo stesso, come talvolta accade quando i bambini o i saggi dicono la verità.
Littérature italienne traduite
J'ai vécu mille ans
- M. VENEZIA
- Robert Laffont
- 2024
À Grottole, dans la province reculée du Basilicate, les aventures extraordinaires et quotidiennes des Falcone, une famille italienne dont la généalogie s’étend de 1861 à 1989. Gioia, Concetta, Giustina, Giuseppina, Angelica, Albina, Candida… ce sont elles, les mères courageuses, les grands-mères obstinées, les tantes restées seules avec leurs rêves, les belles jeunes filles qui rapportent, au fil de cette grande fresque familiale, mille ans d’histoire.
J’ai vécu mille ans est un magnifique roman, lauréat du prestigieux prix Campiello 2007, dans lequel se mêlent les petits et grands destins qui ont façonné l’Italie contemporaine.
Les enfants de Haretz
- R. VENTRELLA
- 2024
L’épopée d’enfants rescapés de la Shoah en quête de la Terre promise.
1939. Margit et János coulent des jours heureux dans leur paisible ville tchécoslovaque. Mais le jour où les nazis envahissent Prague, tout bascule. Leur enfance prend subitement fin, alors qu’ils n’ont que
douze et huit ans. Avant d’être arrêtés, les parents de Margit et János parviennent à les cacher chez leurs voisins. Mais très vite, les enfants doivent fuir. Alors qu’ils errent dans les forêts de Bohême, ils rencontrent d’autres enfants qui traversent l’Europe pour rejoindre l’Italie. Là-bas, un groupe de militants les attend pour les recueillir, dans l’espoir de les amener en Terre promise. Le charismatique
Frantz, du haut de ses quinze ans, mène ce voyage qui durera plusieurs années, pendant lesquelles ils apprendront à survivre et à se protéger mutuellement, comme une vraie famille…
Les règles du mikado
- E. DE LUCA
- Gallimard
- 2024
Dans les montagnes près de la frontière entre l’Italie et la Slovénie, un vieil horloger a pour habitude de camper en solitaire. Une nuit d’hiver, une jeune tsigane entre dans sa tente et lui demande de l’abriter. Elle a fui sa famille et le mariage forcé qu’on lui imposait de l’autre côté des montagnes. Cette rencontre inaugure une entente faite de dialogues nocturnes sur les hommes et la vie, un échange de connaissances et de visions – elle qui croit au destin, aux signes, qui sait lire les lignes de la main, elle qui dresse un ours et l’aime comme le meilleur des amis ; lui qui se sent tel un rouage de la machine du monde et qui interprète ce monde selon les règles du Mikado, comme si le jeu était une façon de mettre de l’ordre dans le chaos. Dans ce roman dense et délicat, où chaque mot ouvre sur des significations plus profondes, où chaque phrase est un chemin vers soi-même, Erri De Luca nous invite à un jeu calme, patient et lucide, dans lequel un mouvement imperceptible peut changer le cours de la partie.
L'île des battements de cœur
- L.I. MESSINA
- Albin Michel
- 2024
À la mort de sa mère, Shûichi, la quarantaine, revient sur les lieux de son enfance. Lui qui s’attendait à être seul croise le chemin d’un jeune garçon au comportement énigmatique, qui semble avoir connu sa mère.
Peu à peu, une relation se tisse entre l’homme et l’enfant. Elle les mènera sur une île unique au monde : Teshima, où sont conservés les enregistrements des pulsations cardiaques de dizaines de milliers de personnes, vivantes ou disparues. Ce sont les « Archives du coeur » de l’artiste Christian Boltanski
Récit d’une amitié réparatrice, L’Île des battements de coeur évoque avec délicatesse le deuil, les souvenirs et la nécessité de vivre le présent… Après Ce que nous confions au vent, Laura Imai Messina livre une des clés essentielles du bonheur : faire la paix avec son passé pour oser aimer à nouveau.
Les couleurs oubliées
- C. CABONI
- 2024
Pour avancer, elles devront d’abord dessiner le passé…
Stella, douce et rêveuse, est passionnée de peinture. Après avoir perdu son emploi, la jeune femme se réfugie chez sa grand-tante, Letizia, qui vit seule dans sa villa sur le lac de Garde. Suite à un étrange jeu de piste orchestré par son défunt grand-oncle, Stella découvre, cachés dans une valise, des dessins qui la bouleversent. Mais quand elle interroge Letizia, celle-ci s’enferme dans un silence obstiné…
Stella tente alors de lever le voile sur l’origine de ces œuvres, pièces essentielles d’un puzzle qu’elle devra assembler pour libérer Letizia de la culpabilité qui la ronge. Une culpabilité ancrée dans l’une des périodes les plus difficiles de l’Histoire, lorsque la solidarité a réussi à l’emporter sur l’horreur…
La maison des regards
- D. MENCARELLI
- Globe
- 2024
À vingt-cinq ans, Daniele, un poète, se noie dans l’alcool pour oublier la crise existentielle qu’il traverse. Alors que sa mère, déchirée de voir son fils se faire du mal, lui propose de mettre fin à leurs jours ensemble, Daniele se résout à prendre un emploi d’agent d’entretien dans le plus grand hôpital pédiatrique européen, l’Enfant-Jésus à Rome. Très vite, le jeune homme à la sensibilité exacerbée pense abandonner, tant l’injustice et la douleur qui s’imposent à ces enfants malades dépassent l’entendement et les mots. Mais le quotidien, la camaraderie et la solidarité qui se créent avec les collègues et les patients lui montreront l’authentique visage de la vie, levant le voile épais des ténèbres qui l’empêchait de vivre.
Tout avoir
- M. MISSIROLI
- Calmann-Levy
- 2024
Les dés sont jetés pour Sandro Pagliarani. Longtemps, ce quadragénaire milanais a pu cacher son addiction aux jeux de cartes mais sa dernière partie – catastrophique – le laisse sans travail et avec des dettes qu’il pourra difficilement rembourser.
De retour dans sa ville natale, Rimini, une station balnéaire sur le littoral adriatique, il retrouve son père. Au fil d’un dernier été ensemble, les deux hommes se confrontent aux vestiges de leur passé commun encore vivace : l’excitation des bals dansants, les virées dans la Renault 5, la première récolte du jardin mais aussi les paris et les passions qui ont marqué la famille.
L'inventaire des nuages
- F. FAGGIANI
- Paulsen
- 2024
La fugue d'Anna
- M. CORRENTE
- Le bruit du monde
- 2024
La faute
- A. PIPERNO
- Levi
- 2024
Un imposteur. Voilà ce qu’est devenu, à son corps défendant, le narrateur de ce roman.
Oubliés le père fantasque, tendre et dépensier, la mère austère et impénétrable. Fini le couple parental dysfonctionnel, les disputes, les fins de mois difficiles, les vacances annulées. À présent c’est dans un milieu totalement différent qu’il évolue, sous une autre identité et sous la houlette du providentiel oncle Gianni, ténor du barreau, qui aimerait bien que son protégé tire une croix sur son passé et épouse complètement son mode de vie flamboyant.
Et pourtant, toujours, souvenirs et fantômes du passé ressurgissent, tourmentant sa conscience, titillant son sentiment de culpabilité, l’incitant à reparcourir les étapes d’un itinéraire qui a fait de lui ce qu’il est…
Le coup du fou
- A. BARBAGLIA
- Levi
- 2024
Mardi 11 juillet 1972, ouverture du championnat du monde d’échecs. En arrière-plan la guerre froide qui oppose Union soviétique et États-Unis. Les caméras du monde entier sont braquées sur l’Islande, où auront lieu en mondovision les rencontres entre les deux compétiteurs: le Russe Boris Spassky, champion en titre depuis 1964, et l’Américain Bobby Fischer. Ce dernier est un être qui vit enfermé dans sa bulle, s’exerce seul à ce jeu depuis l’âge de sept ans, boit chaque jour des litres de lait Holland et uniquement de cette marque, refuse toute compétition le samedi car son gourou le lui interdit… La victoire d’un des deux joueurs aurait sans doute un impact politique, et le narrateur ose un parallèle avec une autre guerre qui a vu s’affronter Orient et Occident, la guerre de Troie. Mais, chemin faisant, les souvenirs d’enfance remontent, inexorables et chargés de sens, qui font ressurgir du passé le père disparu du narrateur.
Littérature française et du monde
Le refuge
- A. BEAULIEU
- Levi
- 2024
Antoine et Marie ont choisi de vendre leur maison en ville pour s’installer dans ce qu’ils appellent leur Refuge, un chalet sans eau courante ni électricité situé au pied d’une montagne, à deux pas d’une rivière. Ils y coulent les jours tranquilles de leur retraite jusqu’à ce qu’ils soient victimes d’un braquage de domicile par une nuit sans lune du mois de juin. À compter de ce moment, le couple aura à vivre avec la honte des gestes qu’ils ont posés dans la foulée de l’agression qu’ils ont subie et la crainte que leurs secrets ne soient découverts.
Un animal sauvage
- J. DICKER
- Rosie & Wolfe
- 2024
Attaquer la terre et le soleil
- M. BELEZI
- Actes Sud
- 2024
Comment désinvisibiliser une page tragique de l’Histoire ?
Dans un style puissant, Mathieu Belezi restitue la voix de deux personnages pris dans la tourmente de la colonisation de l’Algérie au XIXe siècle. L’un appartient à un groupe de soldats sans foi ni loi qui colonisent par la terreur ; l’autre est une mère de famille attirée par la promesse de terres à cultiver mais qui ne connaît que désillusions et malheurs.
Du tragique au pathétique, de l’épique au burlesque ; de Faulkner à Camus ; du motif de l’Enfer à celui de l’ogre repu : telle est la palette déployée par ce roman, démontrant son indéniable richesse pour l’étude en classe et sa place parmi les grands textes contre le colonialisme.
GPS
- L. RICO
- Folio
- 2024
« Tu t’accroches au point. Il te donne une destination. À la fin de son voyage, il viendra à toi, t’emmènera, et tu sauras comment réorienter ta vie. » Ariane est une jeune journaliste spécialisée en faits divers. Au chômage depuis des mois, elle fuit le monde extérieur jusqu’au jour où Sandrine, son amie d’enfance, l’invite à ses fiançailles. Guidée par le point rouge qui représente son amie sur l’écran de son GPS, Ariane rejoint la fête. Mais le lendemain, la future mariée a disparu. Sandrine ne répond plus au téléphone. Aucune trace d’elle. Sauf ce point GPS, qui continue d’avancer…
Clara lit Proust
- S. CARLIER
- Folio
- 2024
« À la lecture de ces pages, quelque chose d’un peu magique s’est passé qui, pour la première fois, lui a laissé penser que les livres pouvaient être meilleurs que la vie. » Clara est coiffeuse dans une petite ville de Saône-et-Loire. Son quotidien, c’est une patronne mélancolique, un copain beau comme un prince de Disney, un chat qui ne se laisse pas caresser. Le temps passe au rythme des histoires du salon et des tubes diffusés par Nostalgie, jusqu’au jour où Clara rencontre l’homme qui va changer sa vie : Marcel Proust.
L'Alphabet du silence
- D. MINOUI
- Coll Proche
- 2024
Un roman de colère et d’amour, traversé par l’Histoire.
Göktay est professeur à l’université du Bosphore à Istanbul. Idéaliste, adoré de ses étudiants, il est tombé amoureux d’Ayla, avec qui il a une petite fille. Mais la répression féroce menée par le président Erdogan s’abat sur le couple. Un jour, Göktay signe la pétition de trop et se retrouve en prison. Révoltée par cette injustice, Ayla décide de reprendre le flambeau. Jusqu’où ira-t-elle pour défendre ses idéaux ?
policiers / polars
Giochi di ruolo
- G. GENESI
- Marsilio
- 2024
Giancarlo Caruso, il fascinoso vicequestore siciliano in servizio a Padova che i lettori hanno conosciuto in Dopo tanta nebbia e nei successivi libri delle indagini di Lolita Lobosco, dopo un anno sabbatico trascorso in Puglia e il fallimento della sua relazione con la commissaria più famosa d’Italia, accetta l’incarico di primo dirigente presso il commissariato di Manfredonia, in provincia di Foggia, nonostante presenti diverse criticità. La bellezza del paesaggio, infatti, stride con un sistema criminale che strangola l’intero territorio. Arrivato in Capitanata, nel tentativo di dimenticare Lolita, Caruso si imbarca in un paio di storie sbagliate, finché sulla scrivania non gli piomba un caso complicato. A Siponto, una frazione balneare di Manfredonia, in un villino sul mare è stato ritrovato un cadavere seduto in poltrona davanti alla tv: nel braccio era infilato l’ago di una siringa, all’interno della quale vengono rinvenute tracce di Fentanyl, un potentissimo analgesico che ormai, usato come droga, sta dilagando. La porta è chiusa dall’interno e tutto fa pensare a un’overdose, ma la fidanzata assicura che l’uomo non faceva uso di stupefacenti. L’indagine condurrà il commissario Caruso a Bologna, alla scoperta dei segreti della vittima legati al mondo dei giochi di ruolo.
Trudy
- M. CARLOTTO
- Einaudi
- 2024
Un ex commissario ai vertici di un’agenzia di security, una giovane di provincia il cui marito è scomparso. Due persone che vengono da mondi lontanissimi e che si ritrovano al centro di un intrigo di potere. Un gioco dove ognuno fa le sue mosse nell’ombra, mentre la posta sul tavolo diventa sempre più alta. Dopo aver letto “Trudy”, camminando per strada ti verrà voglia di guardarti le spalle. Ludovica Baroni era una commessa. Poi un matrimonio che sembra quello giusto e la sua vita cambia. Quanto e come non l’avrebbe mai immaginato. Da un giorno all’altro l’uomo che ha sposato, uno dei più importanti commercialisti di Lecco, sparisce. Né la polizia né lei stessa – che fra lo sconcerto generale se ne va in vacanza sulla riviera romagnola – paiono molto interessati a cercarlo. Strano, perché invece c’è chi è disposto a pagare un sacco di soldi pur di sapere che fine ha fatto, a ingaggiare una società che si occupa di sicurezza e a richiedere l’attenzione speciale di Gianantonio Farina, che nella ditta i soci chiamano il Grigio e i dipendenti il Dottore. Lui è il responsabile delle «indagini non autorizzate». Tipo questa, così riservata che in pochissimi ne conoscono la ragione. Farina fa spiare Ludovica, la fa pedinare, intercettare. Le assegna anche un nome in codice: Trudy. Tutto è sotto controllo. O forse no.
Sable noir
- C. CASSAR SCALIA
- Archipel
- 2024
Le premier volet d`une nouvelle série policière (650 000 exemplaires vendus en Italie), dont l`adaptation TV est en cours, par les producteurs de la série Commissaire Montalbano, d`après les romans d`Andrea Camilleri.
De nos jours, dans une région de Sicile recouverte de sable noir, le corps d`une femme momifiée est retrouvé dans une vieille villa située sur les pentes de l`Etna.L`enquête est confiée à la commissaire Vanina Guarrasi qui, après trois ans passés à Milan, est revenue sur son île natale diriger la brigade criminelle de Catane.
Depuis soixante ans, la villa est presque à l`abandon, et découvrir l`identité du cadavre va se révéler délicat. Aussi Vanina demande-t-elle à Biagio Patane, inspecteur à la retraite marié à une femme fort jalouse, de l`aider.Grâce aux souvenirs de l`ancien inspecteur, qui la mèneront à Il Valentino, la maison close où tout a débuté, Vanina va pouvoir remonter le temps.
Une enquête où pratiques mafieuses et rancœurs teintées de jalousie et de trahison vont se mêler jusqu`à l`éruption finale.
La stratégie du lézard
- V. VARESI
- Agullo
- 2024
Sauf qu’aujourd’hui, ils ont vieilli, et leur colère s’est transformée en déception. Ils n’ont plus besoin de Dieu, ni d’un parti. Ou s’ils en ont besoin, ils ne savent plus où les trouver. Dans la ville crépusculaire de Parme, recouverte d’un épais manteau de neige, la pourriture semble se cacher partout : la corruption sévit, la criminalité échappe à tout contrôle et la révolte grandit. Le commissaire Soneri tente difficilement de réprimer sa colère devant ce désordre incontrôlable. Il doit composer avec trois axes d’investigation, trois faits étranges dont le lien semble impossible à faire. Le premier vient d’Angela, sa compagne, qui rapporte des sons étranges provenant de la rive du fleuve. Se glissant dans l’herbe gelée, Soneri trouve un téléphone portable – sans carte mémoire – et de mystérieuses traces de chiens qui ne vont nulle part. La seconde débute dans un hospice, avec la disparition mystérieuse d’un vieil homme amnésique, et qui semble n’avoir laissé aucune trace. Enfin, la troisième piste d’enquête conduit Soneri vers les pistes de ski sur lesquelles le maire de la ville s’est évaporé : tout le monde savait qu’il serait là en vacances, personne ne se souvient de l’y avoir vu.
S’il y a bien une chose dont est certain Soneri, c’est que tous ces cas dissimulent une même stratégie : celle du lézard.
bd / romans graphiques
Il deserto dei Tartari
- D. BUZZATI
- Sergio Bonelli Editore
- 2024
«Ci ho pensato tanto, e sa che cosa ho concluso? Che noi pretendiamo troppo dalla vita. Dopotutto, forse ci tocca sempre quel che si merita, non ha senso pretendere di più. Lei può ancora salvarsi. Mi dia ascolto… Vada via da qui, prima che sia troppo tardi». Capolavoro della letteratura novecentesca, « Il deserto dei tartari » si veste di nuvole parlanti, in un’edizione che celebra le atmosfere realistico-fantastiche dell’indimenticabile romanzo di Dino Buzzati.
Quando muori resta a me
- ZEROCALCARE
- Bao Publishing
- 2024
Un viaggio con suo padre verso il paesino tra le Dolomiti da cui proviene la famiglia paterna sarebbe la scusa perfetta per capire meglio Genitore 2, ma Zerocalcare e suo padre sono incapaci di parlarsi di cose significative. Questo rende difficile la trasferta, quando si capisce che la loro famiglia non è vista di buon occhio, anzi, da alcuni è proprio odiata, in paese. Le radici dell’odio risalgono a prima della Grande guerra, e si intrecciano al mistero che circonda, da trentacinque anni, il giorno più misterioso ed emblematico della vita di Calcare, quello che lui fin da bambino ricorda come « Il giorno di Merman ». Negli interstizi dei non detti, l’amore incrollabile di un padre per il suo unico figlio attraversa alcune delle pagine più buie della Storia del nostro Paese, silenziosamente coraggioso. Una storia in cui Zerocalcare si costringe a guardarsi allo specchio e non si fa sconti nel raccontare ciò che vede.
ESSAIS / DIVERS
Le stragi sono tutte un mistero
- B. TOBAGI
- Laterza
- 2024
L’Italia è il Paese dei misteri. I colpevoli delle stragi non sono mai stati trovati né sono mai stati puniti. Tutto viene insabbiato e non si riesce mai a trovare il bandolo della matassa per chiudere definitivamente la stagione dolorosa delle bombe, la cosiddetta ‘strategia della tensione’, e consegnarla alla storia. Ogni volta sembra di ricominciare da capo: piazza Fontana, piazza della Loggia e stazione di Bologna sono soltanto alcune delle tappe di una laica via crucis che non ha mai fine e su cui ogni anno emergono particolari, false piste, rivelazioni vere o false. Se però sbirciamo oltre il muro delle tante assoluzioni, le cose non stanno proprio così. Ormai le testimonianze e le carte ci permettono di ricostruire con precisione quanto è successo in quella fase storica. Se Pasolini, in un suo articolo molto famoso, scriveva «io so, ma non ho le prove», ora possiamo dire che sappiamo e abbiamo le prove, di molto, se non di tutto, e spesso possiamo pure fare nomi e cognomi di esecutori e mandanti.
Filosofia del viaggio
- R. CAPRA
- Mimesis
- 2024
Forse a causa della familiarità che si ha con l’esperienza di viaggiare, il viaggio è rimasto un parziale “impensato” nella storia della filosofia. Facendo dialogare filosofia, letteratura, sociologia e antropologia, il volume affronta il viaggio nella sua duplice accezione di concetto ed esperienza, tentando, da un lato, di esplorarlo in quanto costante culturale e, dall’altro, di descriverne le molteplici manifestazioni, con attenzione particolare alla contemporaneità, in cui le pratiche del turismo massificato, del turismo virtuale, della flânerie e dell’urbex hanno crescente rilevanza. Ma viaggiare ha anche una dimensione anacronistica, perché mette in rapporto con il desiderio, che è senza tempo. Il desiderio segue sempre un moto altrove: è ondivago, irrequieto, vagabondo, spinge a partire e cambiare incessantemente, è desiderio di essere altro, di essere altrove. Questo libro si pone allora come una riflessione sul rapporto che abbiamo con desiderio e identità attraverso il viaggio, che è capace di trasformare entrambe.
Grammamanti
- V. GHENO
- Einaudi
- 2024
Le parole sono centrali nelle nostre vite e dischiudono infinite opportunità. Per questo dovremmo instaurare con loro una vera e propria relazione amorosa, sana, libera, matura. Perché le parole ci permettono di vivere meglio e ci danno la possibilità di cambiare il mondo. Chi può definirsi grammamante? Chi ama la lingua in modo non violento, la studia e così comprende di doverla lasciare libera di mutare a seconda delle evoluzioni della società, cioè degli usi che le persone ne fanno ogni giorno parlando. Essere grammarnazi significa difendere la lingua chiudendosi dentro a una fortezza di certezze tanto monolitiche quanto quasi sempre esili; chi decide di abbracciare la filosofia grammamante, invece, non ha paura di abbandonare il linguapiattismo, ossia la convinzione che le parole che usiamo siano sacre, immobili e immutabili. Perché per fortuna, malgrado la volontà violenta di chi le vorrebbe sempre uguali a loro stesse, le parole cambiano: alcune si modificano, altre muoiono, ma altre ancora, nel contempo, nascono. E tutto questo dipende da noi parlanti: non c’è nessuna Accademia che possa davvero prescrivere gli usi che possiamo farne; siamo noi a deciderlo e permettere il cambiamento. È tempo di smettere di essere grammarnazi e tornare ad amare la nostra lingua, apprezzandola per quello che davvero è: uno strumento potentissimo per conoscere sé stessi e costruire la società migliore che vorremmo.
Effimero novecento
- BENADUSI, GIUNTA, PAPADIA
- Il Mulino
- 2024
Ma non « pezzi di costume ». Chi se ne frega del costume ? Lascia che se ne occupino quelli che fanno le colonnine sul « Mondo » (Italo Calvino a Leonardo Sciascia, 25 novembre 1957) Ci sono molti modi per raccontare il Novecento: è il secolo della violenza; il secolo delle masse, delle religioni politiche, degli esperimenti totalitari, del welfare state, della democrazia. Ma esiste anche – così visibile da passare quasi inosservato – un Novecento effimero nel quale ciò che cambia è la vita privata delle italiane e degli italiani: il loro modo di pensarsi, vestirsi, vivere il corpo e la sessualità, organizzare la propria vita, i propri consumi, le case, i viaggi, le città. Attraverso il prisma delle cronache di costume, questo libro descrive appunto mutamenti e permanenze quotidiane dagli ultimi anni dell’Ottocento fino alla grande trasformazione degli anni Sessanta del Novecento. La storia pubblica delle nostre storie private.
La défaite de l'Occident
- E. TODD
- Gallimard
- 2024
Le voyage en famille
- B. DELLOYE
- Transboreal Editions
- 2024
La collection « Petite philosophie du voyage » invite Bernard Delloye, juriste devenu maraîcher, à exprimer le bonheur d’arpenter et de découvrir le monde avec ses enfants. Choisir la nature pour école et le voyage pour maître, éprouver ensemble la joie des rencontres ou les aléas, constitue une expérience de vie inoubliable et soude une famille pour toujours.
JEUNESSE
Logout
- C. CUPPINI
- Marcos y Marcos
- 2024
Sbafo, capitale della Malsazia. L’intelligenza artificiale controlla tutto: non si esce mai di casa, scuola a distanza, amicizie solo virtuali; tutto è classifiche, notifiche, premi, penalità. Linda – assistente vocale di Luca, dodici anni – controlla e connette tutti all’unica azienda che ovviamente si occupa di tutto, proprietà del misterioso signor Zucabezzo. La vita di Luca scorre liscia e prevedibile da far paura. Ma un giorno, un pallone da basket lasciato in eredità da nonno Taddeo e un messaggio segreto, mandato non si sa bene da dove e da chi, cambiano la sua vita e quella di tutta la Malsazia. Complici Adrian il teppista, la militaresca cugina Caterina e – incredibilmente – proprio Linda. Età di lettura: da 10 anni.
I lupi delle Alpi
- L. SCILLITANI
- Editoriale Scienza
- 2024
Un volume illustrato che ci porta alla scoperta di un animale tanto selvaggio quanto affascinante: il lupo delle Alpi. In collaborazione con gli zoologi del Muse di Trento, all’interno del progetto europeo “LIFE WolfAlps EU”. Diciamolo, il lupo gode di una brutta reputazione. Pensiamo per esempio ai lupi che è possibile trovare nelle favole e nei cartoni animati: sono personaggi goffi e sbadati, oppure infidi e cattivi. Insomma, il lupo è spesso rappresentato come un animale dal quale è bene stare molto attenti e lontani. Ma è davvero così? Ovviamente no! Sfidando vecchi stereotipi, questo libro presenta ai piccoli lettori il vero lupo, un carnivoro misterioso e intrigante che abita in branchi sulle nostre montagne, ma si può rintracciare anche in pianura. Pagina dopo pagina, si ha la possibilità di comprendere i suoi comportamenti e le sue abitudini, come recentemente studiati dai ricercatori del progetto europeo LIFE WolfAlps EU che promuove la coesistenza tra lupi e attività umane. Si scopre così che i lupi delle Alpi vivono in famiglie ben organizzate, sono monogami, giocano e si servono di segnali precisi per comunicare, coabitano la foresta con tante altre specie, all’interno di un equilibrio delicato e indispensabile, e riescono a compiere viaggi avventurosi per riprodursi e creare nuovi gruppi. Certo è impossibile negare la loro prossimità con gli ambienti dell’essere umano, per questo il testo invita a scoprire i complessi ma possibili rapporti di coesistenza con questi animali schivi e meravigliosi. Come afferma l’autrice: «Abitare negli stessi luoghi in cui vivono i lupi è un’esperienza a volte difficile, ma necessaria. È una palestra quotidiana che ci insegna come tutte le specie abbiano diritto di abitare questo pianeta: si chiama coesistenza e richiede l’impegno di tutti, anche il tuo». Età di lettura: da 8 anni.
Les fantômes de Siracuse
- A. KHA
- Tanibis
- 2024
Sur les routes sinueuses qui mènent à Syracuse, une voiture rouge fend l’air lugubre. Le conducteur, Matteo, mycologue de profession, se rend dans la ville de son enfance pour y donner une importante conférence. Mais entre la rencontre avec un auto-stoppeur inquiétant et une sortie de route inopinée, rien ne se passe normalement.
Enfin arrivé à destination, Matteo redécouvre une ville de Syracuse métamorphosée. À la recherche de repères, il erre dans la cité devenue labyrinthe de décombres et de souvenirs, et croise de vieilles connaissances : Carlo, Tancrède, Valentina… autant d’anciennes relations qu’il croyait disparues se débattent dans un monde corrompu par la Piovra Nera, organisation tentaculaire qui a la main mise sur la ville. En tant qu’ancien membre de cette pègre, Mattéo se retrouve se confronté à ses démons. Guidé par le speaker d’une mystérieuse radio pirate, il se lance dans une fuite éperdue. Rencontrée sur son chemin, la botaniste Grazia semble se détacher de ce monde de fantômes où le temps et l’espace obéissent à d’étranges règles…
Pour leur première collaboration, les deux auteurs proposent un récit de mafia teinté d’absurde et de fantastique dans lequel la gravité des thèmes abordés sont contrebalancés par la douceur du dessin de Duffour et l’onirisme du scénario d’Alexandre Kha.
poÉsie
Carla, une jeune fille
- E. PAGLIARINI
- Nous
- 2024
La ragazza Carla est l’un des textes majeurs de la poésie italienne du vingtième siècle, un « classique récent de la poésie italienne », comme Umberto Eco l’a défini dès les années soixante. Carla, une jeune fille introduit un nouveau ton dans la poésie italienne de l’après-guerre, loin des thématiques et des courants poétiques les plus repérés. Il retrace le difficile chemin de l’émancipation de Carla, en passant par le rapport au travail, à l’argent, au monde capitaliste, à la morale des années cinquante. C’est une sorte de fable urbaine du vingtième siècle, sous la forme d’un récit en vers polyphonique. Le livre retrace les premières expériences d’une fille de dix-sept ans issue des classes populaires de la banlieue de Milan à la fin des années cinquante. Entre description, narration et analyse, les poèmes racontent l’histoire d’une jeune fille confrontée à la grande ville industrielle, aux moeurs de son époque, au monde des adultes et à celui du travail : les cours du soir, le premier emploi, la peur de la séduction, l’agression sexuelle et l’humiliation de devoir accepter une logique sordide afin de ne pas perdre son travail. Carla, une jeune fille est un texte détonnant dans la poésie de l’époque, et qui reste d’une force et d’une actualité étonnantes.